domenica 6 febbraio 2011

traduzione letterale dei paragrafi 1 all' 11 di " per l'invalido" di lisia

1]nn manca molto k io ringrazi, o bulè, il mio accusatore, poikè m ha intentato qst causa. prima infatti nn avendo un pretesto x rendere conto della vita, ora grz a qst l'ho trovato.e tenterò cn il discorso d dimostrare k costui mente mentre io ho vissuto fino ad gg+degno d lode k d'invidia.infatti sembra a me k m abbia intentato qst processo x nx1 altro motivo se nn x invidia.2]invero kiunque invidia coloro k gli altri compatiscono,costui da ql cattiveria v sembra potrebbe trattenersi?se infatti m denuncia x le ricchezze... se invece s vendica d me cm suo nemico,infatti x la sua cattiveria mai ho avuto a k fare cn lui nè cm amico nè cm nemico.3]ora, o bulè,è kiaro k egli è invidioso xk pur avendo qsta disgrazia io sn un cittadino migliore d lui.infatti credo k sia necessario o bulè curare le disgrazie dl corpo cn le occupazioni dllo spirito, naturalmente. infatti se avrò l'animo e passerò il resto dlla vita vita in modo pari alla disgrazia,in k cs m differenzierò da costui?4]dunque riguardo a qste cs siano dette tali cse da me: io parlerò riguardo invece a qlle cs d cui m conviene parlare,cm m è pox. l'accusatore afferma k io prenda dl denaro dll città ingiustamente:(dice infatti k)io sn potente nl corpo e nn sn (tra gli) invalidi e conosco qst mestiere cosikkè vivo ank snz qst (sussidio)k m viene dato.5]e usa cm prova dll forza dl corpo il ftt k vado a cavallo, da una parte,mentre smp usa cm prove della ricchezza nl mestiere il ftt k pox stare cn uomini k poxono spendere.dunque io penso k voi tt sappiate ql sia la ricchezza k m deriva dl mestiere e il resto dl mio tenore d vita e ttvia ve lo dirò in breve 6]infatti il padre nn m lasciò nll e ho cessato d nutrire la madre k è morta 2nn fa.e nn ho ancora figli k s poxano prendere cura d me. io ho un mestiere k può procurarmi piccoli vantaggi k io stesso svolgo ormai cn fatica e nn pox ancora procurarmi uno schiavo k possa rilevaro. nn ho altra entrata eccetto qst k qualora me la togliate potrei correre xicolo d trovarmi nlla sorte+disgraziata. 7]xciò, o bulè poichè v è pox assolvermi giustamente nn rovinatemi ingiustamente; e nn toglietemi da k sn vekkio e+debole qlle cs k deste a me qnd ero+giovane e forte;e sembrando prima k voi foste mlt compassionevoli ank vs coloro k nn avevano alcun male,ora a causa d costui nn trattate male coloro k sn degni d compassione ank x i nemici; e avendo osato maltrattarmi nn fate in modo d scoraggiare ank altri k sn in condizione simile alla mia8]e infatti sarebbe strano,o bulè,se qnd la mia disgrazia era unica, allora apparixi ricevere qst denaro,mentre ora qnd io ho sia la vecchiaia sia i malanni k le seguono, proprio allora io ne fossi privato.9]m sembra k l’accusatore lui sl tra gli uomini, potrebbe mostrare la gravità dll mia povertà:infatti se io,posto cm corega nll rappresentazioni tragike lo kiamassi allo scambio dei bni sceglierebbe d essere corego10vlt +ttosto k scambiare i bni 1 sl vlt. E cm nn è grave k h m accusi d poter stare cn i + rikki alla pari x la mia ricchezza,mentre se ne succedesse x caso qlcs d ciò k dico, cncorderebbe k io sn tale e ank+bisognoso?10]riguardo alla mia poxibilità di andare a cavallo, di cui costui osò fare menzione, nn avendo avuto rispetto x voi, nn c’è mlt da dire.è verosimile infatti o bulè k cerkino qst ed escogitino qst tt coloro k hanno una disgrazia, cioè di affrontare nl modo meno doloroso la disgrazia capitata.e io sn 1 d qsti e,essendo incappato in qsta disgrazia trovai x me qst facilitazione x i tragitti + lunghi tra qlli necessari.11]e qst o bulè è la prova + importante k io vado a cavallo a causa dlla mia sventura e nn a causa della mia arroganza cm dice costui.infatti se possedessi delle ricchezze andrei su una mula sellata e nn mi sposterei su cavalli altrui.

1]nn manca molto k io ringrazi, o bulè, il mio accusatore, poikè m ha itentato qst causa. prima infatti nn avendo un pretesto x rendere conto della vita, ora grz a qst l'ho trovato.e tenterò cn il discorso d dimostrare k costui mente mentre io ho vissuto fino ad gg+degno d lode k d'invidia.infatti sembra a me k m abbia intentato qst processo x nx1 altro motivo se nn x invidia.2]invero kiunque invidia coloro k gli altri compatiscono,costui da ql cattiveria v sembra potrebbe trattenersi?se infatti m denuncia x le ricchezze... se invece s vendica d me cm suo nemico,infatti x la sua cattiveria mai ho avuto a k fare cn lui nè cm amico nè cm nemico.3]ora, o bulè,è kiaro k egli è invidioso xk pur avendo qsta disgrazia io sn un cittadino migliore d lui.infatti credo k sia necessario o bulè curare le disgrazie dl corpo cn le occupazioni dllo spirito, naturalmente. infatti se avrò l'animo e passerò il resto dlla vita vita in modo pari alla disgrazia,in k cs m differenzierò da costui?4]dunque riguardo a qste cs siano dette tali cse da me: io parlerò riguardo invece a qlle cs d cui m conviene parlare,cm m è pox. l'accusatore afferma k io prenda dl denaro dll città ingiustamente:(dice infatti k)io sn potente nl corpo e nn sn (tra gli) invalidi e conosco qst mestiere cosikkè vivo ank snz qst (sussidio)k m viene dato.5]e usa cm prova dll forza dl corpo il ftt k vado a cavallo, da una parte,mentre smp usa cm prove della ricchezza nl mestiere il ftt k pox stare cn uomini k poxono spendere.dunque io penso k voi tt sappiate ql sia la ricchezza k m deriva dl mestiere e il resto dl mio tenore d vita e ttvia ve lo dirò in breve 6]infatti il padre nn m lasciò nll e ho cessato d nutrire la madre k è morta 2nn fa.e nn ho ancora figli k s poxano prendere cura d me. io ho un mestiere k può procurarmi piccoli vantaggi k io stesso svolgo ormai cn fatica e nn pox ancora procurarmi uno schiavo k possa rilevaro. nn ho altra entrata eccetto qst k qualora me la togliate potrei correre xicolo d trovarmi nlla sorte+disgraziata. 7]xciò, o bulè poichè v è pox assolvermi giustamente nn rovinatemi ingiustamente; e nn toglietemi da k sn vekkio e+debole qlle cs k deste a me qnd ero+giovane e forte;e sembrando prima k voi foste mlt compassionevoli ank vs coloro k nn avevano alcun male,ora a causa d costui nn trattate male coloro k sn degni d compassione ank x i nemici; e avendo osato maltrattarmi nn fate in modo d scoraggiare ank altri k sn in condizione simile alla mia8]e infatti sarebbe strano,o bulè,se qnd la mia disgrazia era unica, allora apparixi ricevere qst denaro,mentre ora qnd io ho sia la vecchiaia sia i malanni k le seguono, proprio allora io ne fossi privato.9]m sembra k l’accusatore lui sl tra gli uomini, potrebbe mostrare la gravità dll mia povertà:infatti se io,posto cm corega nll rappresentazioni tragike lo kiamassi allo scambio dei bni sceglierebbe d essere corego10vlt +ttosto k scambiare i bni 1 sl vlt. E cm nn è grave k h m accusi d poter stare cn i + rikki alla pari x la mia ricchezza,mentre se ne succedesse x caso qlcs d ciò k dico, cncorderebbe k io sn tale e ank+bisognoso?10]riguardo alla mia poxibilità di andare a cavallo, di cui costui osò fare menzione, nn avendo avuto rispetto x voi, nn c’è mlt da dire.è verosimile infatti o bulè k cerkino qst ed escogitino qst tt coloro k hanno una disgrazia, cioè di affrontare nl modo meno doloroso la disgrazia capitata.e io sn 1 d qsti e,essendo incappato in qsta disgrazia trovai x me qst facilitazione x i tragitti + lunghi tra qlli necessari.11]e qst o bulè è la prova + importante k io vado a cavallo a causa dlla mia sventura e nn a causa della mia arroganza cm dice costui.infatti se possedessi delle ricchezze andrei su una mula sellata e nn mi sposterei su cavalli altrui.

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